- Recensione "WATER" (ita - eng)
(ITA) Inizia i suoi lavori artistici per passione e da autodidatta. L’arte di Anna Vitagliano può essere definita come "l’Arte del cuore". La sua sensibilità emotiva fa si che l'interpretazione di ciò che la circonda sia la valvola di sfogo del suo modo del sentire e del percepire le cose.
In queste opere il colore blu con le sue tonalità varianti e dominanti, nel suo operato vuole significare l'amore per l'acqua in tutti i suoi aspetti.
Figlia di una "Città di Mare", Napoli, espone con spontaneità l'amore e il sentimento che nutre e che la unisce a questo elemento. Le sue opere se pur di forte impatto emotivo mirano all'essenziale, esprimendo il sentimento del momento, lasciando immaginare un turbinio di energie cinetiche evidenziati nei segni decisi e incisivi.
Per Anna l'Arte è quella forma espressiva non verbale. Il gesto, l'uso del colore sono codici importanti che permettono di metterci in comunicazione.
(ENG) Began her artistic work for passion and self-taught. The art of Anna Vitagliano can be defined as "The art of the Heart". Her emotional sensitivity means that the interpretation of what surrounds it is the safety valve of her way of feeling and perceiving things. In these works, the color blue with its varying shades and dominant in her work wants to signify the love of water in all its aspects. Daughter of a "Sea City", Naples, exhibits spontaneously love and the feeling that nourishes and unites it with this item. Her works though a strong emotional impact the essential aim, expressing the feeling of the moment, leaving imagine a kinetic energies swirl highlighted it decided signs and incisors. Anna Art is the expressive non-verbal form. The gesture, the use of color are important codes that allow communication.
--- Anonimo / Anonymous
- Recensione esposizione "Water Colours" (ita - eng)
(ITA) Che sia umana, delle cose, del mondo animale od essa stessa è alla Natura che Anna affida il compito di esprimere i suoi stati d'animo.
Riservata, chiusa in se stessa, parte della mera osservazione della realtà approcciando all'arte in modo descrittivo.
Circoscritti in forme estremamente definite, quasi a non voler lasciare nulla al caso, i propri oggetti d'ispirazione si collocano nello spazio in modo "pulito ed ordinato", con contorni precisi e perfetti interpreti del suo "girotondo d'anima" al quale, attraverso le opere, cerca ossessivamente di dare ordine.
La vita, i sentimenti che l'accompagnano sono spesso rappresentati da un piano prospettico che separa l'IO da ciò che lo circonda: l'orizzonte è dunque lo spartiacqua tra concretezza, l'esserci "Hic et Nunc" ed un mondo parallelo, trascendente che segna il confine con l'incognita affascinante del futuro.
Realtà e trascendenza, presente e futuro, i livelli sui quali corrono sentimenti e passioni in continua evoluzione. Pian piano nè prende forma un nuovo modo di esprimersi, la voglia di volersi raccontare, di emanciparsi finanche da se stessa per riuscire a trasmettere una parte recondita di sé, senza mai allontanarsi però dal proprio, non casuale, rigore rappresentativo.
Proprio da qui e con questo rigore, Anna muove il suo monito all'uomo contemporaneo: la Terra, il contesto che ci ospita, l'Acqua, quello che ci genera, il Sole, quello che ci dà calore, la Natura, ciò che ci alimenta, l'Amore, che ci rende vivi: tutto questo merita RISPETTO!!
L'aspetto formale delle sue rappresentazioni dunque non venga visto come "semplice, elementare" ma RISPETTOSO della realtà così per come essa ci si pone davanti, senza orpelli, "significante" e vivida di per sé e per tutti coloro che con Animo Nobile e Sensibile vogliano accostarla.
Tutto è VITA, parte integrante di ogni individuo e di tutto quanto lo circondi e l'arte, per Anna, rappresenta la catarsi del proprio IO e di ogni suo pensiero.
(ENG) Whether she is human, of things, of the animal world or herself, it is to Nature that Anna entrusts the task of expressing her moods.
Reserved, closed in on itself, part of the mere observation of reality by approaching art in a descriptive way.
Circumscribed in extremely defined forms, almost as if they do not want to leave anything to chance, their inspirational objects are placed in the space in a "clean and orderly" way, with precise and perfect outlines interpreters of his "merry-go-round" to which, through the works, he obsessively tries to give order.
Life, the feelings that accompany it are often represented by a perspective plane that separates the Ego from its surroundings: the horizon is therefore the watershed between concreteness, the existence of "Hic et Nunc" and a parallel world, transcendent that marks the border with the fascinating unknown of the future.
Reality and transcendence, present and future, the levels on which feelings and passions are constantly evolving. Little by little, a new way of expressing oneself takes shape, the desire to want to tell one's story, to emancipate oneself even to be able to transmit a hidden part of oneself, without ever moving away from one's own, not accidental, representative rigor.
From here and with this rigor, Anna moves her warning to contemporary man: the Earth, the context that hosts us, the Water, what generates us, the Sun, what gives us warmth, Nature, what Love feeds us, which makes us alive: all this deserves RESPECT !!
The formal aspect of her representations therefore should not be seen as "simple, elementary" but RESPECTful of reality as it stands before us, without frills, "significant" and vivid in itself and for all those who with Animo Nobile and Sensitive they want to approach it.
Everything is LIFE, an integral part of each individual and of everything that surrounds him and art, for Anna, represents the catharsis of her own self and of all her own self and of all her thoughts.
--- Dott.ssa Deborah Di Bernardo